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Gli Stili di Vita come fattori di malattia

Nella prima metà del 1900 la gente era troppo impegnata a cercare di sopravvivere, per preoccuparsi della salute quanto facciamo noi oggi, o, ancora meno, dei comportamenti più salutari che potremmo tenere per prevenire alcune malattie. I progressi occorsi sono stati ottenuti attraverso l’attività dei sindacati nell'ambiente di lavoro, la legislazione, le disposizioni relative alla sanità pubblica. Verso la fine del secolo, nel 1990, il programma Salute per tutti nel 2000 costituì un richiamo a lavorare per una cultura che promovesse attivamente comportamenti responsabili e "l’adozione di stili di vita il più possibile orientati alla buona salute" (USDHHS, 1990). Sin da allora è sempre più evidente che una condotta sana ha la capacità di ridurre in misura importante il rischio di sviluppare malattie croniche. Dunque di tutti i determinanti della salute di cui si è discusso, gli stili di vita sono tra quelli più facili da controllare e insieme tra i più importanti per l’influenza che hanno sulla nostra salute.

Autore: Diane Wilson, USA. Da: "Lifestyle Factors and the Prevention Movement" www.pitt.edu/~super1/lecture/lec4231/006.htm

In più: l’uso di prodotti più sicuri, le cinture di sicurezza e i seggiolini per bambini in auto, l’attenzione alla sicurezza in casa, i sistemi antincendio eccetera hanno risparmiato un gran numero di vite e di infortuni, nel corso del XX secolo.